Speciale elezioni - Porto Ceresio - Si presenta la terza lista intenzionata a governare il paese, quella di Rifondazione Comunista. Intervista al candidato sindaco, Gianluca Zoni
Rifondazione Comunista: unico voto utile, unica vera opposizione
Tre sono le liste che quest'anno si sfideranno per governare il paese di Porto Ceresio. Tre sono dunque i candidati pretendenti alla nomina di Sindaco. Abbiamo incontrato il capolista di quella che si definisce la 'terza lista', ossia Rifondazione Comunista: Gianluca Zoni.


Perché ha deciso di candidarsi alla carica di Sindaco di Porto Ceresio?

"La mia candidatura alla carica di Sindaco è espressione di un collettivo. Dunque, il mio esserci dipende esclusivamente dal programma che ne è derivato. Inoltre, a Porto Ceresio regna da oltre trent’anni un gruppo di potere che, quest’anno, si è "diviso" solo per puro opportunismo: Sindaco e Vicesindaco decidono di schierarsi in due liste per blindare il Consiglio Comunale ed essere Giunta ed opposizione. E maggioranza e minoranza hanno diritto ad una rappresentanza nell’assemblea della Comunità Montana Valceresio: un piano per rinforzare gli interessi dei costruttori e delle destre nell’assemblea di valle? La lista di Rifondazione, dunque, - cioè la terza lista, che poi, ironia del caso, è la lista n. 1 – rende insonni le due teste dell’unico transgenetico organismo che ha governato Porto Ceresio nello scorso mandato (i Comunisti di Cossutta insieme con il Polo ed i craxiani – le due teste, appunto).

Quali sono i punti che ritenete fondamentali del vostro programma?

"Il nostro programma, molto in sintesi, è orientato verso la rivoluzione verde (per questo stiamo organizzando un convegno provinciale o di Valle, a Porto Ceresio mercoledì 09/05 oppure giovedì 10/05, a cui parteciperanno Fabio Minazzi, Virginio Bettini e Legambiente), verso la riduzione dei consumi, della cementificazione e della produzione di rifiuti, il conflitto contro l'uso agricolo delle biotecnologie avanzate e verso il riutilizzo, il verde ed il rimboschimento e la ricerca e l'uso delle FONTI RINNOVABILI (un grande progetto realizzabile su larga scala fa uso della tecnica fotovoltaica). Crediamo che il progresso e la tecnologia - a Porto Ceresio - debbano e possano assumere direzioni nuove e feconde. Vogliamo che Porto Ceresio diventi una guida per gli altri comuni.

Inoltre, grandissima importanza riveste, nel nostro programma, la necessità di nuove strutture e servizi pubblici - una scuola materna statale, una palestra pubblica, una casa della cultura, mai realizzati dagli amministratori del passato (che noi consideriamo tutti di destra: le autodefinizioni spesso ci dicono il contrario della realtà). Il Lavoro non deve essere precario e vogliamo investimenti, con l'assunzione di nuovo personale specializzato, nel settore ambientale e della cultura.

Nuova gestione delle risorse, dei servizi e del lavoro: basta appalti ai privati, vogliamo una gestione democratica dei servizi, che si nutra del contributo fecondo e critico dei cittadini, attraverso l’uso di assemblee comunali aperte, di nuove commissioni (anche scientifiche) e di un giornale comunale che spieghi i progetti preventivamente (non come quello attuale, che propaganda ciò che è già stato fatto)".

Quale sarà la prima cosa o lavoro che farete per il paese di Porto Ceresio al vostro insediamento?

"Immediata costruzione della nuova scuola materna statale (le strutture sono di competenza comunale) ed adesione al programma "tetti fotovoltatici" del Ministero dell’Ambiente, con la realizzazione di impianti integrati nei nuovi edifici da costruire e la realizzazione del progetto su larga scala, anche attraverso incentivi e vincoli ai privati".

Loredana Sbrana