Storicamente di
sinistra anche Vergiate va al voto del tredici maggio per
rinnovare l’amministrazione comunale. Una sfida interessante per
differenti motivi. Si presentano infatti due sole liste. La Casa
della libertà e Uniti per Vergiate. Che ripropongono a livello
locale il panorama politico nazionale. Comune storicamente
ammnistrato dalla sinistra, Vergiate esce da due legislature
consecutive firmate Giovanni Taras. Il suo successore è l’ex
presidente della farmacia comunale Ilio
Pansini. Come rappresentante della lista Uniti per Vergiate si
propoine quindi all’insegna della continuità con la passata
amministrazione. Definita dal suo avversario Gianfranco
Vanelli “perenne governo della sinistra”. A lui spetterà
il compito di sfidare la coalizione che porta con sè il
fisiologico bagaglio di voti delle amminstrazioni uscenti. Diversi
sono diversi punti di forza: innanzitutto il prestigio legato al
suo nome. Suo padre fu medico del paese e “lui insieme ad un
altro, unico sindaco non comunista dal 1965 per due legislature"
spiega lo stesso Vanelli. In più la Cdl ha riunito sotto il suo
tetto Polo e Lega che nelle ultime amminstrative non arrivarono ad
allearsi.
Le interviste ai candidati:
Ilio Pansini
Gianfranco Vanelli
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