Vergiate 9 maggio - Dopo anni di amministrazione di sinistra e centrosinistra, si va al voto che vede opposti Uniti per Vergiate alla Casa della libertà
La sfida alla sinistra
Storicamente di sinistra anche Vergiate va al voto del tredici maggio per rinnovare l’amministrazione comunale. Una sfida interessante per differenti motivi. Si presentano infatti due sole liste. La Casa della libertà e Uniti per Vergiate. Che ripropongono a livello locale il panorama politico nazionale. Comune storicamente ammnistrato dalla sinistra, Vergiate esce da due legislature consecutive firmate Giovanni Taras. Il suo successore è l’ex presidente della farmacia comunale Ilio Pansini. Come rappresentante della lista Uniti per Vergiate si propoine quindi all’insegna della continuità con la passata amministrazione. Definita dal suo avversario Gianfranco Vanelli “perenne governo della sinistra”. A lui spetterà il compito di sfidare la coalizione che porta con sè il fisiologico bagaglio di voti delle amminstrazioni uscenti. Diversi sono diversi punti di forza: innanzitutto il prestigio legato al suo nome. Suo padre fu medico del paese e “lui insieme ad un altro, unico sindaco non comunista dal 1965 per due legislature" spiega lo stesso Vanelli. In più la Cdl ha riunito sotto il suo tetto Polo e Lega che nelle ultime amminstrative non arrivarono ad allearsi.

Le interviste ai candidati:
Ilio Pansini
Gianfranco Vanelli