Di origini sarde come il padre - l’ex
Presidente della Repubblica e Senatore a vita Francesco - Cossiga
è sposato ed è stato amministratore delegato di una società che
si occupa di siti internet. Da un anno a questa parte opera in
proprio con un’azienda che tratta in trasporti e
telecomunicazioni.
Signor Cossiga, quando è maturato il suo interesse per la
politica?
"Diciamo che fin da bambino nella mia famiglia si è
sempre parlato di politica. In età matura mi sono ripromesso di
starne lontano fino a quando non avessi raggiunto alcuni
obiettivi, soprattutto di carattere professionale. Poi alcuni
amici mi hanno esortato a candidarmi, ne ho parlato con mia moglie
e attorno a settembre-ottobre dell’anno scorso ho deciso di
partecipare alla campagna elettorale con i colori della Casa delle
Libertà".
Come mai la candidatura nel collegio di Luino, conosce
questo territorio?
"La candidatura in questo collegio non è dipesa da me ma
da una scelta di coalizione. Per quanto riguarda il territorio non
ho legami diretti questa zona ma da tempo ho conoscenze e numerosi
amici che abitano nel Varesotto".
Qual è il suo concetto di politica?
"Ritengo che la politica rappresenti essenzialmente un
impegno e un servizio. Un impegno perché la politica costituisce
una di quelle attività che se fatta con entusiasmo appassiona e
ti prende per tutta la vita. L’operato di un politico va
tuttavia inteso anche come un servizio nei confronti del Paese e
soprattutto dei cittadini. Io sono un uomo abituato a lavorare e a
confrontarmi con problemi e obiettivi da raggiungere. Per questo,
nonostante sia un debuttante della politica, intendo mettere a
disposizione del Paese le mie conoscenze professionali".
Ritiene possano esservi delle affinità politiche con suo
padre?
"Certamente sono presenti delle affinità, visto che ci
troviamo dalla stessa parte della barricata. Tuttavia sono diverso
come persona, poi tra me e lui ci sono sempre trentacinque anni
che ci dividono. Appartenendo ad un’altra generazione, sono
chiamato a confrontarmi con problemi diversi, che appartengono al
mio tempo".
Quali sono le priorità che vede per il Luinese?
"Guardi, queste consultazioni elettorali rappresentano un’importantissima
occasione che gli elettori hanno per cambiare l’Italia. Credo
che dal risultato delle elezioni si capirà come questo paese
riuscirà a rilanciare il proprio futuro. Penso quindi che la
ricetta che la Casa delle Libertà ha compreso nel suo programma
porterà benefici anche nel Luinese. Il potenziamento delle
infrastrutture rappresenta certamente la carta vincente che anche
per questa zona potrerà vantaggi"
E per l’economia di confine?
"Certamente il rilancio dell’economia dipende anche dal
fatto che una zona sia dotata di infrastrutture complete. La
vicinanza con la Svizzera produce forte competitività con un
paese tra l’altro al di fuori dell’UE, che può trovare una
soluzione solo a livello di rapporti tra gli stati".
Andrea Camurani