Somma Lombardo - Il portavoce Francesco Calò formula la pesante accusa di omissione di atti d'ufficio a carico dell'amministrazione
Il Pd denuncia: "Impedita l'assegnazione degli spazi elettorali"
Si scalda il clima elettorale a Somma Lombardo: in attesa dell'esito del ricorso presentato da Unione Italiana, non mancano le stoccate tra la maggioranza uscente e l'opposizione di centrosinistra. «L'amministrazione Colombo - osserva il portavoce del Pd sommese Francesco Calò - sta continuando con l'oscurantismo dimostrato fino ad oggi. Dopo la non approvazione del bilancio preventivo, da una settimana si sta rendendo protagonista di una omissione di atti d'ufficio sull'assegnazione degli spazi elettorali. Gli spazi sono stati già assegnati, ma non sono ancora stati comunicati i numeri di assegnazione». In pratica, secondo Calò, si renderebbe impossibile l'avvio della campagna elettorale, in particolare per le forze d'opposizione. A questa denuncia il portavoce del Pd aggiunge anche quella che riguarda l'indisponibilità della sala dei gruppi consiliari da due mesi: «I gruppi politici rappresentati in consiglio comunale non hanno più la possibilità di ritrovarsi in questo spazio. È una decisione che danneggia quelle forze più piccole che non hanno altri spazi a disposizione».
 
«Siamo di fronte ad una maggioranza arrogante sia di fronte ai partiti più forti che di fronte a quelli più deboli. Se vogliamo affrontare con civiltà la campagna elettorale - conclude Calò - dobbiamo trovare ad una maggiore lealtà reciproca.La politica locale deve mostrarsi sana, più della politica ai livelli maggiori, che in questi sta dando pessima prova di sè»
Sabato 6 Marzo 2010