Servizi a persone non autosufficienti: in forse il rifinanziamento
29 Giugno 2017
Buongiorno,
vi scrivo in quanto figlio di una anziana invalida che ha usufruito fino ad oggi del servizio di RSA aperta (servizio domiciliare anziani/invalidi non autosufficienti istituito con DGR 2942/2014) che a due giorni dalla scadenza, non si sa se verrà rifinanziato dalla Regione o meno.
Ieri mi hanno comunicato dalla ASST (ASL o quello che è) che non vi sono comunicazioni da parte della Regione Lombardia sul rinnovo della copertura finanziaria del servizio e quindi lo stesso sarà interrotto per TUTTI dal 1 di Luglio.
Mi permetto di fare notare che nonostante il servizio copra solo 4 ore settimanali, e nonostante queste siano solo una goccia nel mare, queste 4 ore sono davvero apprezzate da pazienti e famiglie e spesso fanno la differenza. Per attivare il servizio si è passati da quintali di carte, visite, documenti e con la gran perdita di tempo di dover spesso rifare tutto ogni 2/3 mesi a causa dell’incertezza della copertura finanziaria, ma lo si faceva perché il servizio funziona.
Gradirei che la Regione si prenda almeno la responsabilità di comunicare se il servizio sarà rifinanziato o meno e vorrei invitare tutti coloro che usufruiscono di tale servizio, a far sentire la propria voce presso l’ASST (che non ha colpa), presso la Regione e a mezzo stampa, in modo da sollecitare la decisione e possibilmente a convincere chi di dovere a rifinanziare il progetto.
Ringraziandovi per l’attenzione, vi porgo distinti saluti.
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Ho scritto anch’io un articolo su questo argomento poiché mi trovo nella stessa situazione. Il servizio purtroppo non è stato rifinanziato e, per mia mamma, cessa oggi. E’ assurdo ed incredibile come tante cose in Italia. Ha tutta la mia solidarietà, così come le altre famiglie nella medesima situazione. Non so dove può portare, ma il fatto di diffondere la notizia è importante, così come fare sentire le nostre voci. Grazie.
Emanuela